Via libera al nuovo Codice degli appalti, ma è allarme corruzione
Gli appalti potranno essere assegnati senza gara fino a 5,3 milioni di euro. Anticorruzione e sindacati sul piede di guerra.
Gli appalti potranno essere assegnati senza gara fino a 5,3 milioni di euro. Anticorruzione e sindacati sul piede di guerra.
Il CdM approverà stasera una serie di misure per le famiglie e le imprese. Fra il temi al vaglio anche il nuovo codice appalti ed il commissario per la siccità.
A finire nel mirino delle critiche è il ministero della Cultura, cui spetta il compito di dare il via libera ai progetti: si rischiano tempi lunghissimi
I costruttori, intanto, chiedono “di non cambiare troppo le regole ma di risolvere quello che si sta facendo, scegliendo una misura stabile nel tempo e sostenibile economicamente.
Superbonus, Unimpresa lancia l’allarme: lo stallo sta bloccando 90mila cantieri e circa 15 miliardi di euro di crediti fiscali.
Possibile svolta per i cantieri interessati dal bonus 110%: le Regioni potrebbero subentrare alle banche per sbloccare i crediti.
Pioggia di critiche da Antimafia e Anticorruzione per il nuovo codice appalti approvato in Cdm e che dovrà passare dalle mani del Parlamento
Il provvedimento è per il ministro delle Infrastrutture Salvini l’iniziativa “più importante” dall’insediamento del Governo, ma i sindacati protestano.
Salvini soddisfatto: “l’iniziativa più importante da 55 giorni a questa parte da quando abbiamo giurato”
Significativi rallentamenti per i cantieri, governo Meloni al lavoro per garantire la loro prosecuzione nel 2023: ecco rischi e criticità
L’allarme di enti locali e costruttori sulla maggiore onerosità dei pavori assegnati tramite gara e non più convenienti economicamente per le imprese aggiudicatarie
La situazione appare molto complessa soprattutto a causa della cessione dei crediti. E il 30 settembre arriva la prima deadline per villette e unifamiliari
I rischi coinvolgono imprese, banche e contribuenti. Con all’orizzonte costi più alti e spiacevoli sorprese anche per i lavori già iniziati. In attesa di una soluzione legislativa
Aspi, il gruppo di Autostrade per l’Italia, rimborsa i clienti che hanno subito ritardi a causa dei lavori effettuati nei cantieri stradali.
(Teleborsa) – Il caro materiali rischia di bloccare i cantieri del PNRR, secondo quanto emerge dall’Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni
Il Governo Draghi ha introdotto un decreto ad hoc per regolamentare il mondo dell’edilizia: quali sono le novità, dalle maxi multe al carcere
Lo stop della cessione del credito fiscale rischia di paralizzare il Super bonus 110% e i bonus casa.
In caso di grandi rallentamenti dovuti a lavori e cantieri, gli automobilisti possono richiedere il rimborso del pedaggio autostradale: ecco come.
Al 31 agosto 2021 nella Regione sono stati aperti 5.116 cantieri per un totale di 857 milioni di euro di investimenti ammessi e 616 milioni a detrazione di lavori già realizzati.
Bonus autostrade, come funziona il cashback che da diritto al rimborso del pedaggio in caso di code o ritardi causati da cantieri.
Parte il cashback di Autostrade per l’Italia: una modalità di rimborso automatico in caso di traffico intenso e code dovuti a cantieri.
Non è più richiesta l’attestazione dello stato legittimo degli immobili. La modifica è operativa dal 1° giugno 2021 con l’entrata in vigore del decreto Semplificazioni e
Stralciata la norma sul massimo ribasso negli appalti, oggetto di aspre critiche da parte dei sindacati e delle varie confederazioni.
Multe e rigenerazione urbana: le principali novità apportate dal Parlamento al decreto Semplificazioni.
Il testo approvato il 17 luglio ha superato l’esame del Senato con 157 sì e 82 contrari, prima di passare alla Camera.
Un emendamento nel dl Semplificazioni darà nuovo impulso a riqualificazioni e nuove opere.
Sei decessi nell’ultima settimana, da 50 anni le cause principali sono sempre le stesse: caduta, ribaltamento di un mezzo, schiacciamento. Ma preoccupano anche i dati del
Il premier in conferenza stampa illustra il provvedimento approvato nella notte dal Consiglio dei Ministri, già definito “la madre di tutte le riforme”.
Il dl semplificazioni è stato approvato ‘salvo intese’ dal Consiglio dei ministri dopo una riunione fiume, terminata all’alba. Cosa contiene.
Tra le mani del Premier ci sarebbe un fascicolo messo a punto dalla task force di Colao con 100 progetti e 20 obiettivi. Ecco di cosa si tratta.