Giorgetti rivede il Pil 2024 in Italia, colpa della correzione al ribasso della crescita
La correzione al ribasso della crescita spinge Giorgetti a ritenere difficile che il Pil 2024 in Italia sarà al +1%: la guerra non aiuta.
La correzione al ribasso della crescita spinge Giorgetti a ritenere difficile che il Pil 2024 in Italia sarà al +1%: la guerra non aiuta.
In Italia nel 2051 si andrà in pensione a 70 anni a causa dello squilibrio tra nuove e vecchie generazioni: la stima Istat in audizione.
Bankitalia conferma un taglio di 0,2 punti percentuali sul Pil rispetto alle aspettative del Mef: tanto basta a mettere a rischio la Manovra
Per il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti il fatto che il Pil sia stato rivisto al ribasso non si tradurrà in obiettivi meno ambiziosi in Manovra
Nel secondo trimestre del 2024, il potere d’acquisto delle famiglie aumenta per il sesto trimestre consecutivo, grazie al rallentamento dei prezzi.
La presidente Bce Lagarde avverte del possibile aumento dell’inflazione entro la fine del 2024, ma sarà temporaneo: resta l’obiettivo 2%.
L’export verso i Paesi etra Ue27 segna una timida ripresa nel mese di agosto 2024 (+0,8%) ma il dato su base annua registra il -7,4%
Le stime preliminari Istat indicano un aumento dello 0,2% su base mensile e dello 0,7% su base annua dell’indice nazionale dei prezzi al consumo.
Il ministro dell’Economia Giorgetti ha presentato il Piano strutturale di bilancio approvato dal Consiglio dei ministri. Spesa +1,3% nel 2025, deficit sotto 3% nel 2026 ma
Il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, è diminuito in termini congiunturali dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume.
I dati dell’Istat rilevano un miglioramento del clima di fiducia tra consumatori e imprese in Italia, in risalita dopo un periodo di calo
Secondo l’Istat la spesa in ricerca e sviluppo è salita dal 2022 sia nelle imprese sia nelle Università, istituzioni pubbliche e private non profit
Le stime sul debito in rapporto al Pil migliorano nel 2023. Secondo i nuovi dati diffusi dall’Istat il debito in rapporto al Pil si è attestato al 134,6%
L’export italiano su base annua aumenta quasi in tutti i settori, tranne mezzi di trasporto e pelletteria: tutti i dati sulle esportazioni
Ad agosto l’inflazione è scesa a +1,1% da +1,3% del mese precedente, causa l’ampliarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici (-6,1% da -4% di luglio).
Ben 431mila studenti hanno deciso di non andare più a scuola. Sono persone in età tra i 18 e i 24 anni, che nel 2023 hanno abbandonato prematuramente gli studi.
Come sta cambiando il mondo del lavoro in Italia? Ecco i numeri del report Istat per il secondo trimestre del 2024: duro confronto con l’Ue
Nel primo semestre 2024 a spingere l’export italiano, in generale calo, ci sono il Sud e soprattutto le Isole: i nuovi dati Istat.
Il calo della produzione industriale in Italia su base annua è del -3,3%. A premere il freno sono soprattutto i settori auto (-35%) e abbigliamento (-18%)
I lavoratori del Nord hanno una retribuzione media giornaliera lorda di 101 euro, mentre quelli del Sud ne percepiscono 75; una differenza del 35% a favore del Nord.
Istat ha rilasciato i dati sull’impegno delle imprese per essere sostenibili. Ecco cosa è emerso
Secondo le stime dell’Istat, a luglio 2024, per le vendite al dettaglio, c’è stata una variazione congiunturale positiva sia in valore (+0,5%) sia in volume (+0,3%).
Nel secondo trimestre del 2024 il Pil è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Crescono i prezzi dell’industria per i rialzi dei prodotti energetici.
Il mantenimento è attribuito ricorrendone tutti i presupposti. Recentemente la Cassazione lo ha negato per l’assenza di un legame affettivo solido e continuativo. La vicenda
L’occupazione in Italia cresce grazie alle partite Iva e alle donne: male i giovani, tra i quali sono sempre più comuni gli inattivi
Agosto di rincari per le famiglie italiane: hanno speso 300 euro in più, con aumenti che hanno gravato di più sui bilanci di quelle più numerose.
Cresce ancora, anche se meno che a luglio, l’inflazione in Italia: dato ormai stabilmente sopra l’1%
Record per il tasso di occupazione che sale al 62,3%. Salgono gli autonomi ma calano i dipendenti.
A giugno il fatturato dell’industria aumenta in termini congiunturali dello 0,1% in valore e diminuisca dello 0,7% in volume.
Sale la retribuzione media oraria in Italia segnando il +3,1%, ma mentre sul fronte degli stipendi alcuni settori s’impennano altri arrancano: il punto sugli aumenti salariali